Municipalizzata Nuova Era in liquidazione

Monterotondo, fallito il tentativo di ricapitalizzazione della Spa che si occupa della raccolta rifiuti in diversi comuni.

Sia l’amministrazione che il Cda garantiscono comunque la prosecuzione del progetto della differenziata porta a porta già avviato allo Scalo 

E’fallito anche il tentativo di ricapitalizzazione di Nuova Era e la Spa è stata messa in liquidazione. Nuova Era è stata fondata 5 anni fa, accanto al Comune di Monterotondo - che detiene il 52 per cento delle azioni - la spa si occupa della raccolta rifiuti anche nei Comuni di Montelibretti, Palombara Sabina e, fino allo scorso marzo, di Fiano Romano.


La messa in liquidazione di Nuova Era si è decisa nel Consiglio d'amministrazione del 27 maggio scorso. Nella prospettiva di poter ripianare i debiti in almeno 4 anni, la morosità rischiava di raddoppiare.


Già due mesi fa, quando il Comune di Fiano ha deciso di ritirarsi con una delibera di giunta, si tentò di salvare la municipalizzata con una ricapitalizzazione. Il Comune di Monterotondo decise di alienare un suo terreno sito allo Scalo per girarlo a Nuova Era, ma il tentativo non andò a buon fine.
Grazie ad un finanziamento di un milione di euro dalla Provincia, la municipalizzata aveva iniziato la raccolta differenziata anche porta a porta allo Scalo. L'obiettivo è quello di raggiungere il 50 per cento di differenziata e almeno questo obiettivo sembra non andare a sfumarsi. Sia amministrazione che il cda della società hanno infatti garantito che il progetto andrà avanti.


Inevitabile la risposta della minoranza dell'amministrazione eretina che parla di una crisi e di un fallimento già annunciati. Il consigliere del Pdl, Amedeo Giustini ha affermato che "la Nuova Era non aveva le risorse necessarie per investire sulla raccolta differenziata e su nuovi mezzi di raccolta".

 

 
fonte La voce del Nordest Romano Anno VII n. 11 • 13 Giugno 2008 

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