Antenne Monte Gennaro: è intesa

Trovato un accordo in Regione dopo la protesta delle popolazioni locali preoccupate per l’elettrosmog

Non si farà più il traliccio di Radio Subasio, ma solo un pilone di dimensioni ridotte per i soli impianti attualmente esistenti. Ora c’è chi chiede di rimettere in funzione la funivia

 Non sarà realizzato il traliccio di Radio Subasio su Monte Gennaro, mentre al posto dei due piloni da 90 metri previsti dal piano per le emittenze televisive ne sarà realizzato uno solo di dimensioni ridotte sul quale verranno sistemate le antenne attualmente esistenti.

E’ questo l’accordo raggiunto in Consiglio regionale dopo la protesta delle popolazioni locali impegnati in una dura battaglia contro l’elettrosmog. Ad annunciare le novità Lucio Di Sano e Giuseppe Valeriani del Pd di Palombara Sabina e Marcellina. "Finalmente - commentano - è stata riconosciuta la validità delle nostre ragioni sulla delocalizzazione delle antenne.

Le strutture a servizio saranno notevolmente ridimensionate e collocate in posizione strategica din maniera tale da non interferire con le attività turisticoricettive esistenti. La individuazione del nuovo sito da parte degli organi competenti dovrà avvenire con la consultazione attiva degli enti locali interessati”.E, trovato l’accordo sulle antenne, ora puntano a far riattivare la funivia di Monte Gennaro "Chiediamo - dicono Di Sano e Valeriani - che il Consiglio regionale approvi, nella prossima seduta, l'ordine del giorno in merito presentato dal consigliere Simone Gargano e sottoscritto da diversi gruppi politici.

Il ritorno della funivia tra l'altro è compatibile con quanto previsto nel piano di assetto del parco regionale dei Monti Lucretili. Sarebbe importante che la struttura venisse acquisita al patrimonio pubblico per finalità di promozione e sviluppo compatibile del territorio".

 

fonte La voce del Nordest Romano Anno VII n. 16 • 26 Settembre 2008

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