In centinaia il 12 luglio hanno manifestato contro il centro industriale in zona Quattro Strade: circa 90 auto in corteo da Quirani a Palombara. Il Comitato ha esposto i pericoli di un impatto ambientale devastante e contestato la scelta della zona: “Abbiamo zone industriali a Guidonia, Fiano e Monterotondo dove ci sono capannoni vuoti. E’ una forzatura per un paese gricolo, con prodotti d.o.p. puntare ulle industrie”.
Rimpiazzeranno il verde ditte già esistenti: i nuovi posti di lavoro decantati dalla Giunta sono messi in dubbio.
Il sindaco si dichiara soddisfatto per un progetto che porterà sviluppo, occupazione e introiti, con cui realizzare opere pubbliche. Ma i “quiranesi” sono scettici: “Abbiamo scelto la campagna, non una borgata industriale”. Dal Comune rispondono che il progetto, nato nel 2004, è approvato dalle amministrazioni, vecchia e nuova, e dalla Regione. Inoltre si vigilerà che non si installino aziende che producono emissioni inquinanti.
C’è l’obbligo di installare un depuratore. “Non sono lottizzazioni -spiega il sindaco Della Rocca- in cui le immobiliari acquistano e rivendono, ma imprenditori che acquistano direttamente, tutto è a posto, altrimenti i progetti non sarebbero stati nè approvati, nè finanziati da un grande gruppo bancario”.
fonte (Voce del nordest romano - Anno VI n. 15• 27 Luglio 2007)
Cretone.nte si unisce alle preoccupazioni degli abitanti di Quirani