E’previsto il 6 novembre l’inizio del corso per aspiranti pionieri, i volontari della Croce Rossa italiana tra i 14 e i 25 anni. Il corso, della durata di 3 mesi, prevede attivitá sanitaria di base come primo soccorso e rian i m a z i o n e .
Requisiti necessari: tanta volontà e spirito di sacrificio. “L’ambiente - spiega il responsabile Flavio Carosini - è giovane, allegro, ma si è pronti a rinunciare a parte del proprio tempo, e a dare molto. Secondo la specializzazione successiva, spesso serve la reperibilitá giorno e notte: è il caso dei soccorritori su roccia che cercano i dispersi sulle montagne, che alla Sagra delle Cerase molti hanno visto in una simulazione calarsi dal Torrione”.
Non sembrano compiti adatti a tutti.
“Dipende, si puó benissimo operare per la CRI smistando telefonate, o aiutando in varie campagne informative. Le attivitá spaziano dalle campagne sulla sicurezza stradale a giochi rivolti ai bambini. I ruoli quindi sono diversificati”.
Le attivitá sono diversissime .
“Sí, in paese trasportiamo infermi, raccogliamo pacchi viveri per gli indigenti ed effettuiamo la misurazione di pressione e glicemia agli anziani, che vorremmo in futuro poter effettuare a domicilio. Ci sono anche servizi periodici: assistenza durante eventi come feste di paese o la notte bianca o i festeggiamenti per gli Azzurri al Circo Massimo. Eravamo anche alle commemorazioni per papa Woityla: per giorni, appena lasciato qualcuno al personale medico, subito si correrva a prendere altre persone”.
L’esperienza piú faticosa?
“Sicuramente quel derby allo Stadio Olimpico in cui venne ferito un finanziere, noi con i caschi come la celere dovevamo districarci tra fumo, tifoserie turbolente, oggetti che volavano, e raggiungere la persona da soccorrere giá fu una faticaccia”. I Pionieri del nucleo di Palombara, circa 40, nel 2008 festeggeranno 30 anni di attivitá. Gli aspiranti volontari possono contattare i Pionieri allo 0774/635046 oppure a pionieri.
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fonte (Voce del nordest romano - Anno VI n. 19 • 26 ottobre 2007)