Novità al vertice di “Nuova Era” s.p.a., la società partecipata nel settore dell’igiene ambientale dei Comuni di Monterotondo, Fiano, Palombara Sabina e Montelibretti. L’Assemblea dei soci nelle persone dei sindaci dei Comuni proprietari, riunitasi lo scorso 28 dicembre, ha proceduto alla nomina del nuovo Consiglio d’Amministrazione della società, ridotto a tre membri secondo quanto previsto dalla Legge Finanziaria.
Presidente della società in rappresentanza del Comune di Monterotondo, socio di maggioranza, è stato nominato il dottor Aldo Fossati, già alto ufficiale della Guardia di Finanza e consulente in materia fiscale del sindaco Lupi. Confermati gli altri due consiglieri: Massimo Massimi in rappresentanza dei Comuni di Palombara e Montelibretti, Omero Splendori per il Comune di Fiano.
Direttore generale della società è stato invece designato il dottor Stefano Gobbi, già presidente di APM prima e della stessa Nuova Era poi, rappresentando in questo modo l’assoluta garanzia di una continuità di gestione e di rispetto delle linee programmatiche sinora seguite. Compito del nuovo Consiglio d’Amministrazione sarà innanzitutto quello di agire con decisione al fine di garantire il definitivo superamento dello squilibrio tra i flussi di entrata derivanti dalla riscossione delle tariffe sui rifiuti, individuando e recuperando ogni sacca di evasione e di elusione, e quelli di spesa, innanzitutto i costi della discarica, che qualche mese fa aveva determinato significative difficoltà finanziarie.
La gestione sarà comunque costantemente monitorata dalla proprietà, in modo da valutare i risultati ottenuti rispetto agli indirizzi forniti e di adeguarli agli obiettivi di miglioramento della qualità complessiva dei servizi resi alle cittadinanze. In questo senso la prima sfida è rappresentata dall’ormai prossimo avvio del nuovo sistema di raccolta differenziata dei rifiuti “porta a porta”, che la società sarà chiamata a garantire già nel 2008 nei Comuni di Monterotondo e Palombara Sabina anche avvalendosi del contributo economico e d’assistenza tecnica concesso dalla Provincia di Roma.
Il nuovo sistema di raccolta, che punta ad assicurare già nel primo anno d’esercizio il raggiungimento del 50% di riduzione dei rifiuti conferiti in discarica, potrà essere sostenuto dalla creazione di una rete di impianti legati al ciclo della raccolta differenziata, tra i quali quello di ormai prossima realizzazione nella zona industriale di Monterotondo.
fonte (Voce del nordest romano - Anno VII n. 01 • 11 gennaio 2008)