Si è tenuta il 28 giugno scorso presso il Cinema Teatro Nuovo di Palombara Sabina un’assemblea cittadina organizzata dal comitato “Monte Gennaro senza antenne”, con lo scopo di informare, sensibilizzare e coinvolgere la popolazione sul tema delle antenne nel Parco Naturale Regionale dei Monti Lucretili.
Dopo un’introduzione di Lucia Pietrosanti, presidente del Comitato, sono intervenuti Paolo della Rocca, sindaco di Palombara Sabina, che esprime un forte dissenso alla scelta di installare nuovi tralicci di emittenza, e si dichiara profondamente indignato per la completa indifferenza dimostrata dall’amministrazione regionale nei confronti delle numerose richieste di chiarimento inoltrate a quest’ultima dal Comune di Palombara.
Quindi il Presidente del Parco, Paolo Piacentini, sottolinea l’importanza della mobilitazione popolare unita alla battaglia legale. L’Ente Parco sta preparando ricorso in Consiglio di Stato, avendo riscontato serie anomalie giuridiche nella procedura, e giudicando infine la possibilità di un ecomostro metallico di oltre 90 metri sul Monte Gennaro un’assurdità per lo sviluppo sostenibile della zona. Infine, l’ingegnere Marco Alessandrini, conferma l’assurdità della scelta dal punto di vista tecnico,vista l’evoluzione tecnologica delle telecomunicazioni che tra meno di dieci anni vedrà l’analogico rimpiazzato quasi totalmente dal digitale, internet e sistemi satellitari, tecnologie meno impattatanti per l’ambiente e la qualità della vita dei cittadini.
Il dibattito viene poi aperto al pubblico, e i diversi interventi, tutti interessanti, convergono nella necessità - raccolta anche dai rappresentanti politici ed istituzionali in sala - di organizzare prima della pausa estiva una grande manifestazione di protesta alla sede della Regione, con eventuale consegna a Marrazzo delle firme raccolte con la petizione popolare indetta dal Comitato (oltre 800 in meno di una settimana).
fonte (Voce del nordest romano - Anno VII n. 13 • 11 luglio 2008)
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